Uno degli effetti collaterali della crisi economica è il ritorno ai paesi di origine delle persone immigrate nel nostro Paese. Di fronte le cattive circostanze economiche, molti immigrati che hanno perso il lavoro decidono di ritornare nelle proprie terre natie e devono trasferire tutti i beni o ciò che non possono o vogliono lasciare dietro di sé.
In Italia i sindacati segnalano già da tempo la tendenza in corso (Corriere della Sera, 16 marzo 2009). Nella sola provincia di Vicenza sono circa 4.000 gli stranieri iscritti alle liste di disoccupazione, mentre a Brescia si calcola che a fronte del 6% di disoccupati bresciani, la percentuale degli immigrati arrivi al 12%.
Proprio in questo momento le aziende di traslochi internazionali e di deposito mobili entrano in gioco. Le compagnie di traslochi sono coscienti dell’incremento nei rientri, visto che se fino a cinque anni fa si inviava un container a settimana, oggigiorno si è arrivati ad una media di 5 alla settimana. Anche il nostro portale ha registrato un aumento della tendenza, dato che il 13% delle richieste a traslocatori, pervenute tramite Traslochi365.it riguarda appunto il trasloco Internazionale.
Alcuni consigli per chi trasloca:
Se si vuole traslocare all’estero è necessario realizzare un piano prima di inviare tutti gli oggetti alla destinazione finale.
- Il trasloco internazionale deve prepararsi con alcuni mesi di anticipo
- Si deve innanzitutto calcolare il prezzo dei beni comprati e calcolare l’ammontare del denaro che ne ricaverebbero se li vendessero e quanto costano nel paese di destinazione se si dovessere ricomprare.
- Inoltre è necessario conoscere i costi della dogana. Per esempio, in Uruguay il costo per l’introduzione di un’automobile è nullo, mentre in Argentina è abbastanza elevato.
- Invitare l'impresa di traslochi ad un sopralluogo.
- È indispensabile redigere una lista dei mobili e oggetti che necessitano un imballaggio particolare e il valore d ogni bene.
- Decisa la data, si deve considerare anche i tempi in cui i beni arriveranno a destinazione (spesso un mese). Informarsi sui metodi di spedizione e consegna a destino.
- Sottoscrivere un’adeguata copertura assicurativa.