Il trasloco può trasformarsi in un evento traumatico e abbastanza complicato da gestire. Entrano in gioco molte componenti sia pratiche che emozionali, che possono crearci ansia e tristezza, o addirittura panico, visto che cambiare spazio, vita e abitudini in un tempo ben determinato, non è affatto semplice da affrontare, soprattutto se non è una scelta spontanea ma dovuta ad accadimenti esterni che ci costringono (o quasi) a spostarci.
Cosa dobbiamo fare per rendere questo passaggio della nostra vita, che prima o poi tutti in un modo o nell'altro dobbiamo affrontare, il meno doloroso e stressante possibile? Qui evidenziamo alcuni passi chiave da portare a termine e da compiere, proprio per essere e restare sempre all'altezza della situazione.
- Non muoverti superficialmente ma fai una lista accurata delle cose più importanti da portare via e specifica secondo quali tempi: quali sono le priorità, insomma, di quello che ti è necessario? Rifletti su questo aspettp e tieni sotto controllo i tuoi stessi movimenti.
- Non andate in giro come ladri per cercare di raccattare più scatoloni possibili, magari rotti o di bassa qualità. Sul momento vi può sembrare una buona idea trovare del materiale di imballaggio a costo zero, ma poi vi renderete conto dei difetti di un oggetto così importante di seconda mano e, spesse volte, rovinato. Potrebbero succedere varie cose: forse non riuscirà a sostenere il peso di ciò che avete messo dentro e a metà del cammino si romperà, proprio nel peggior momento (maledetta legge di Murphy!). Questo è il nostro consiglio: comprate degli scatoloni nuovi e resistenti e non fate le nottate davanti al supermercato per raccattare quelli che vengono scartati.
- Cominciate a riflettere sul significato della parola "selezione". Selezionare, infatti, è d'obbligo quando ci accingiamo a fare un trasloco: stiamo iniziando una nuova vita, che ha la precedenza su quella vecchia e dunque dobbiamo essere pronti a fare delle scelte e a buttare via, a regalare o a vendere tutto ciò che non possiamo portarci dietro e che non ci serve più. Tutto ha un costo, anche il disfarsi di cose che ci ricordano dei momenti importanti della nostra vita passata, ma dobbiamo essere pronti anche a questo.
- Non esagerate con la puntigliosità, non c'è bisogno di scrivere vita, morte e miracoli di un oggetto sugli scatoloni, perdereste troppo tempo. Delle etichette che vi facciano capire a cosa vi riferite o cosa troverete in quella determinata scatola sono più che sufficienti.
- Se dovete rimontare un mobile che avete montato voi stessi almeno 10 anni fa nella vecchia casa, non partite all'arrembaggio senza aver portato con voi almeno uno schema di montaggio. Non è possibile ricordare tutto a memoria, fate dei disegnini che vi facciano ritornare indietro nel tempo e capire come avete precedentemente montato il mobile in questione.
- Cercate di non cedere al delirio di onnipotenza! Non potete o potrete mai avere tutto sotto controllo: questa è una regola base vitale per non impazzire e soprattutto per non pensare di incarnare, contemporaneamente, la figura dell'idraulico e dell'elettricista. Se ne avrete bisogno, affidatevi a dei professionisti per evitare eventuali danni a persone e cose, o comunque per non perdere del tempo prezioso.
Se non hai perso l'apribottiglie, è arrivato il momento di fare un brindisi alla tua nuova vita! Le cose principali per gestire tutto al meglio ora le sai! Ovviamente, vi consigliamo anche di rivolgervi a un'azienda specializzata che sappia aiutarvi al meglio.