Una situazione che potrebbe favorire le imprese di traslochi che si mostra tuttavia ottimista grazie alla diversificazione dei servizi offerti -come nel caso dei magazzini per custodire i mobili- e la creazione di nuove formule che fanno in modo che il settore non sia in crisi.
Secondo il portale Immobiliare.it in collaborazione con LuxuryEstate.com, si registra un marcato interesse straniero nell’investire nell’immobile in Italia. Dall’inizio del 2013, infatti, sono numerosi gli stranieri che vogliono comprare o affittare un immobile. Al primo posto fra le città scelte troviamo Roma che, oltre a essere in vetta alla classifica, supera di gran lungo Milano.
I paesi maggiormente interessati a investire nel mattone in Italia sarebbero Germania, Svizzera e Gran Bretagna, ma anche Stati extraeuropei come Brasile, Slovacchia e Slovenia.
Secondo il portale Idealista il 2013 è stato l’anno degli affitti, dovuto alla fase di stagnazione delle compravendite e l’aumento della pressione fiscale sulle seconde case. Sempre più proprietari, infatti, preferiscono affittare la seconda casa piuttosto che tenerla vuota. Secondo il Rapporto sulle locazioni 2013, fra le città in cui si sono registrati i cali più consistenti dei prezzi d'affitto troviamo Trieste (-11,8%), Campobasso (-8,2%), Genova (-8,1)% e Torino (-7,4%).
A preferire l’affitto sono soprattutto le coppie giovani senza figli (36%) anche se in misura minore rispetto al 2012. Crescono fino al 28% le coppie senza figli che scelgono quest’opzione. Stabili invece al 25% i single in affitto. Infine sono il 12% gli italiani che scelgono di affittare un immobile condividendo la casa con persone con cui non hanno legami di parentela, come nel caso degli universitari. Questo fenomeno, infatti, è costante in città come Bologna, Milano, Trieste e Catanzaro.