La circolazione marittima sostiene oltre l'80% del trasporto internazionale di merci, secondo i dati del Progetto DEVPORT, che raggruppa ricercatori di diversi laboratori e università per lo studio dei trasporti marittimi, delle organizzazioni portuali e del loro impatto sul territorio.
Il 12 e 13 giugno si terrà, presso l'Università di Le Havre, la Conferenza Internazionale DEVPORT sul tema “I Porti, il Trasporto Marittimo e lo Sviluppo Regionale: Adattamento dei soggetti marittimi e portuali ai rischi della globalizzazione". Ma, concretamente, qual è l'obiettivo del Progetto DEVPORT e di questa conferenza?
Secondo i dati ufficiali, l'80% del volume del commercio mondiale e più del 70% del suo valore dipende dal trasporto marittimo. A questo si aggiunge la crescente complessità delle reti marittime così come delle strategie e delle politiche portuali e marittime a livello internazionale. Il risultato ottenuto è una crescita massiccia e costante del trasporto marittimo con tutti dubbi e le questioni che questo suppone.
Il team del Progetto DEVPORT precisa, inoltre, che “questa crescita continua del trasporto marittimo solleva questioni importanti sull'evoluzione del ruolo degli snodi nel trasporto mondiale e la catena di valore, come la globalizzazione, il commercio e lo sviluppo, la sostenibilità ambientale, la sicurezza energetica e il cambio climatico. I cambiamenti strutturali nel commercio internazionale e l'evoluzione del trasporto marittimo hanno un impatto diretto sui porti e i dintorni. Di conseguenza questi elementi e le loro caratteristiche recenti devono essere esaminati".
Il Progetto DEVPORT
Il Progetto DEVPORT si snoda su due assi differenti:
- l'adattamento degli attori dell'economia marittima, portuale e logistica alle numerose e a volte destabilizzanti trasformazioni causati dalla globalizzazione. Si tratta della progettazione e dello sviluppo dei porti, della strategia dell'armamento delle linee marittime o dell'evoluzione delle catene di fornitura;
- l'analisi dei diversi esempi di struttura e d'organizzazione portuale sviluppati all'estero per utilizzarli come modelli di paragone, con lo scopo di applicare i risultati al complesso portuale e urbano della bassa Senna (Le Havre, Rouen e Parigi), cioè l'asse Senna. Qual è l'obiettivo di questa analisi? Trovare il modello che funziona meglio nel caso di un sistema portuale regionale situato vicino a una metropoli mondiale.
La Conferenza Internazionale DEVPORT
Le presentazioni, che avranno una durata limitata di 20 minuti, saranno seguite da dibattiti e discussioni. È un comitato scientifico che ha la responsabilità di approvare il programma della conferenza e delle comunicazioni che saranno presentate.
I principali argomenti dei workshop e sessioni previste saranno:
- Sistemi marittimi mondiali
- Strategie dell'hinterland
- Intermodalità
- Trasporto marittimo-fluviale
- Porti e pianificazione
- Analisi del mercato marittimo
- Governance e sviluppo territoriale
- Studi regionali
- Trasporto marittimo sostenibile
- Economia portuale
Per maggiori informazioni sul Progetto DEVPORT: http://www.projet-devport.fr/
Per maggiori informazioni sulla conferenza, sul programma e l'iscrizione: http://www.projet-devport.fr/conference