Potrà sembrare strano, ma il trasloco compare tra le maggiori cause di stress. È tra i momenti più tormentati della vita delle persone perché corrisponde spesso ad altre situazioni significative.
Niente di cui stupirsi. Al trasloco, infatti, può essere legato l'inizio di una convivenza, il matrimonio o la separazione, un lutto, il trasferimento in un'altra città per motivi di lavoro. A questo cambiamento, come se non bastasse, spesso si aggiunge la ricerca di una nuova casa o l'inizio di un mutuo. Niente panico: sono tante le imprese che possono aiutarti!
Keep calm: everything is under control!
In ogni caso il trasferimento è un episodio importante nella vita di tutti, non solo dal punto di vista fisico ed economico, ma anche da un punto di vista emotivo. Alcuni lo vivono con grande ansia: gli effetti negativi possono essere simili a quelli legati a una separazione emotiva o infantile. E, se ci si pensa bene, ciò che si verifica è proprio un distacco che costringe l'individuo ad abbandonare quelle abitudini che gli conferiscono sicurezza e tranquillità ogni giorno. Cambiare città, per esempio, può influire fortemente sull'abilità di adattamento dell'individuo a una nuova vita sociale, mettendolo così alla prova. Tutto questo potrebbe generare una profonda sensazione di destabilizzazione. E come se il disagio emotivo non bastasse, si aggiungono le difficoltà più pratiche e pragmatiche.
Prima di tutto è fondamentale cercare di mantenere la calma e rimanere ancorati a se stessi. Potenzialmente siamo esseri camaleontici e fortemente adattabili. Cerchiamo, allora, di affinare questo nostro aspetto latente. E cerchiamo di assaporare la delizia del cambiamento.
Quando giunge il momento di trasferirsi ci si trova a dover pianificare qualcosa che va ben oltre l'ordinario. La sola idea di dover selezionare e imballare le miriadi di cose che ci circondano ogni giorno e, ancor peggio, il pensiero di doverle mettere in ordine nella nuova casa, può inclinare l'equilibrio delle persone più organizzate. Tuttavia, seguendo alcuni piccoli suggerimenti, tutto questo potrà risultare decisamente più sopportabile.
I nostri consigli pratici
Programmando il trasloco, e con qualche semplice trucco, si può ridurre l'impatto che un cambio di casa inevitabilmente porta con sé.
- Iniziare con vantaggio e organizzarsi per tempo facendo un programma di tutti i passi da seguire, ma senza porsi propositi troppo rigidi che, se non rispettati, potrebbero causare ulteriori insoddisfazioni. Ovviamente è anche altamente sconsigliabile iniziare a imballare il giorno prima del trasloco. La tensione del "last minute" non può valere quanto la soddisfazione di aver realizzato tutte le cose in modo impeccabile.
- Procurare più materiale di quello effettivamente necessario. È impossibile stabilire con certezza di quante scatole si avrà bisogno. Si può pensare a un numero approssimativo, ma sempre meglio averne in più piuttosto che in meno - e rendersene conto all'ultimo momento!
- Prendere nota del contenuto delle scatole. In questo modo si evita di doverle aprire tutte per trovare proprio quella che ci occorre.
- È sempre meglio impacchettare con anticipo le cose di cui non si avrà bisogno prima dello spostamento. Ed è anche preferibile fare questo stesso ragionamento per ogni stanza in modo da fare una sorta di selezione iniziale, piuttosto che impacchettare tutto e avere intere stanze inutilii per troppo tempo. Lasciare per ultime, invece, tutte quelle cose che si utilizzeranno fino al momento dello spostamento e immediatamente all'arrivo come vestiti, articoli da bagno e alimentari.
- Evitare di fare le scatole troppo pesanti e quasi impossibili da trasportare.
- Creare una scatola contenente solo documentazioni: certificati di nascita, bollette pagate, documenti importanti.
- Utilizzare panni e asciugamani per imballare gli oggetti fragili. Questo ci permetterà di non riempire la nuova casa di montagne di fogli e di non sprecare la carta! Un occhio di riguardo verso l'ambiente non guasta mai.
- Infine: buttare non è necessariamente sinonimo di spreco. Può significare semplicemente cambiare aria, rinnovarsi. Accumulare cose inutili (o spazzatura!) contribuirà solo a rendere la nuova casa disordinata e fastidiosa. È l'occasione perfetta per eliminare tutto il superfluo.
Un cambiamento può anche essere un modo per ritrovare (o scoprire!) se stessi. Ed è affermandoci che possiamo ottenere una vita ricca e varia. E più ci affermiamo più possiamo diventare profondi, densi e pieni.
La verità è che possiamo sentirci a casa ovunque. Ognuno deve solo trovare la propria dimensione.