Data la peculiarità di questo tipo di prodotti, il trasporto delle merci pericolose si realizza seguendo un protocollo stabilito previamente, con l'obiettivo di minimizzare qualsiasi tipo di incidente si possa produrre e, che supponga un pericolo per l'essere umano e il medioambiente. Per questo è strettamente necessario il compimento di queste norme.
Le merci pericolose sono quelle che presuppongono rischi per la nostra salute perché tossiche, nocive e pericolose. Possono essere materiali esplosivi, gas infiammabili, comburenti, radioattivi, tossici, corrosivi, infettivi. Si includono anche i peroxidi organici (composti organici a rischio di esplosione e incendio) e altri prodotti considerati come pericolosi. Il trasporto di queste merci deve realizzarsi in linea con dei protocolli di sicurezza, che sono stati stabiliti dagli organismi nazionali competenti in materia, seguendo le raccomandazioni dettate dal Comitato di Esperti in Trasporti di Merci Pericolose del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, nella sua Regolamentazione Modello per il Trasporto di Merci Pericolose.
Secondo le direttrici delle Nazioni Unite, il trasporto di questo tipo di merci deve seguire le misure necessarie al 100%, per evitare qualsiasi possibilità di incidenti. Per questo è obbligatorio che si segnali il carico con apposite etichette identificative del rischio esatto del prodotto che si sta trasportando, le quali, oltre ad informare delle merci che si trasportano e della loro pericolosità, suppongono una guida utile per la loro manipolazione o stivazione. Le etichette si basano su un sistema di colori, forme e simboli che permettono di riconoscere il prodotto che si trasporta nella maniera più rapida ed efficiente e devono essere presenti sia sul prodotto che sui veicoli che li trasportano. Questi ultimi devono avere, in un luogo ben visibile, due pannelli rettangolari e retroriflettenti di colore arancio, che presenti i bordi e i numeri identificativi di colore nero (un numero di due / tre cifre identificative del pericolo e un numero ONU di quattro cifre che segnala la materia che si sta trasportando).
Entrambe le etichette dovranno collocarsi sia nella parte anteriore che nella parte posteriore del veicolo. Questi pannelli si complementano con le etichette che, anche gli stessi prodotti pericolosi, devono avere. L'accordo sui trasporti internazionali di merci mortali e sui veicoli utilizzati in questi tipi di trasporti definisce, inoltre, la peculiarità dei veicoli implicati nel trasporto di merci pericolose e i requisiti che devono compiere. In relazione al carico presente, questi devono essere:
- isotermici (con pareti isolanti che permettano una temperatura e una umidità indipendente all'interno e all'esterno);
- refrigeranti, che diano la possibilità di diminuire la temperatura all'interno mantenendola stabile, nonostante la temperatura esterna;
- frigorifici, che producano freddo all'interno della cabina per refrigerare il carico e preservarlo ad una temperatura costante rispetto all'esterno;
- calorifici, che permettano di produrre il calore e mantenere il carico alla sua temperatura ottimale rispetto all'esterno.
Infine, oltre all'identificazione del carico che si trasporta e del tipo di veicolo destinato proprio a tal fine, è obbligatorio che sia il trasportista, sia i professionisti incaricati della sua manipolazione e stivazione, abbiano la preparazione necessaria per questo tipo di lavoro, abbiano ricevuto le informazioni richieste sui rischi e sulle condizioni di sicurezza da seguire, esatte dalle leggi e che conoscano come procedere in caso di incidenti, pericolo o esplosione.
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