Vi è mai successo di aprire il guardaroba ed essere attaccati da una montagna di vestiti? O di cercare un oggetto nella dispensa e svuotarla completamente per trovarlo? È abbastanza comune conservare delle cose inutili, anche senza rendercene conto. Mettiamo da parte vestiti di taglie più piccole della nostra attuale, con la speranza che "un giorno ci stia nuovamente bene", rimandiamo esami dell'università "perché magari un giorno li faremo"...però, questo giorno, non arriva mai e le cose senza utilità rimangono conservate ad accumulare polvore.
A volte alcune persone cominciano ad accumulare cose inutili, che occupano solo spazio.
Perché tendiamo a non buttare via niente? Ci sono diverse ragioni:
- compriamo cose in modo compulsivo;
- crediamo che questo oggetto, ci sarà utile prima o poi;
- mettiamo da parte qualcosa di rotto, per aggiustarlo più avanti.
Se facessimo una pulizia nella nostra casa, eliminando tutti gli oggetti che non usiamo, ci sorprenderemmo di scoprire quanto spazio disponibile abbiamo in realtà. Se vuoi metterti alla prova, ti diamo qui alcuni consigli.
La tecnica del 3/7
Puoi cominciare controllando il tuo armadio, la tua dispensa, i tuoi mobili da cucina, i bauli e gli scaffali, chiedendoti: ho usato questo oggetto nell'ultimo anno? Potrebbe essere più utile per un'altra persona? Ho veramente voglia di aggiustarlo? L'ho già sostituito?
Se è difficile rispondere a queste domande, potete usare la tecnica del 3/7, che consiste nel selezionare 7 oggetti simili: per esempio 7 libri, 7 giacche, 7 paia di occhiali...e poi andrete a scegliere 3 cose che effettivamente sono quelle che terrete.
La tecnica dei colori
Un altro modo per ottenere lo stesso risultato è usare la tecnica dei colori, che consiste nel contrassegnare le cose con dei post-it di colori diversi. Si selezionano, appunto, tre colori diversi:
- uno per contrassegnare le cose che sono molto danneggiate e che vale veramente la pena aggiustare;
- un altro colore per gli oggetti che hanno un valore sentimentale;
- un terzo colore per le cose che non ti rimandano a buoni ricordi o che non vale più la pena conservare.
Così, ti sarà più facile sapere che cosa rimarrà in casa e cosa invece dovrà essere buttato via.
E dopo?
Dopo aver selezionato gli oggetti, puoi decidere tu come disfartene: puoi venderli, cambiarli, donarli, regalarli...E tutto questo per internet. Ci sono molte pagine online, per commercializzare prodotti, e ora anche su Facebook è nata la sezione "Marketplace". Inoltre, ci sono persone che vendono i loro oggetti vecchi in giardino e si organizzano con i vicini per creare un evento che sia più accattivante, che richiami l'attenzione della gente affinché venga a vedere ciò che si sta mettendo in vendita. Per altri, è una vera e propria tradizione organizzare una giornata di vendita in garage, giornata che può garantire piccoli risparmi per una vacanza o per un qualsiasi imprevisto.
Disfarti degli oggetti che non usi, ti sarà molto utile anche per quando dovrai fare un trasloco: potrai risparmiare almeno un viaggio delle cose che non ti serviranno nel tuo nuovo ambiente.
Da ultimo e non meno importante, questa esperienza potrebbe risultare anche terapeutica, così come ci dice Colleen Madsen, che da vari anni scrive come è stata la sua esperienza, eliminando cose che non utilizza:
«Mi sono proposta di buttare via delle cose inutili quotidianamente per un anno, successivamente l'ho fatto per oltre due anni e sono riuscita a disfarmi di, circa, 1000 oggetti, che erano inutili in casa», confidò al quotidiano "il Tempo".
E tu? Ce l'hai il coraggio?